“Entro il 24 luglio arriverà il verdetto del Consiglio di Garanzia del Coni, noi dovremo presentare la documentazione entro il 21, ma è già tutto pronto. Se dovesse esserci un’ulteriore bocciatura, andremo avanti agli step successivi (Tar e Consiglio di Stato).
Il presidente del Carpi, Matteo Mantovani continua ad essere fiducioso e annuncia battaglia strenua per difendere i diritti del club biancorosso, al momento escluso dal campionato di serie C, cosi come Novara, Sambenedettese, Paganese, Casertana e, in B, il Chievo. “Sono situazioni diverse tra loro”, spiega Mantovani. “Ma”, aggiunge,”cCi risulta ancora complesso comprendere il provvedimento per questo errore di tipo amministrativo”
Mentre i tifosi del Cosenza – che sarebbe ripescato al posto del Chievo in B – e di altre squadre (come la Pistoiese, la Lucchese, l’Arezzo, il Fano) sono pronti a festeggiare per il ripescaggio delle loro squadre – che dovranno comunque presentare una tutt’altro che scontata documentazione regolare per l’eventuale iscrizione -, il Carpi e le altre squadre coinvolte in questa vicenda burocratica stanno già per presentare le prove delle loro buona fede: per quando riguarda il Carpi, addirittura, ci sarebbero le mail via pec dell’autorizzazione dell’Inps alla rateizzazione di contributi – vero pomo della discordia – in dodici rate anzichè in quattro. E già questo dovrebbe essere una garanzia per il Carpi.
Da qui deriva la relativa tranquillità e fiducia ostentata dalla dirigenza carpigiana.
Per respirare aria di normalità e di…aria buona, la prossima settimana il Carpi – guidato dal nuovo allenatore Sebastiano Siviglia – partirà per il ritiro di San Zeno di Montagna, nel Veronese. In attesa di buone notizie.