In questo week-end di attesa e speranza, per il Carpi una buona notizia c’è: i suoi giovani sono sempre appetiti dagli altri club, a dimostrazione di aver seminato bene negli anni passati e di aver raccolto i primi frutti con le presenze in prima squadra, ad esempio, di Michael Venturi e Romeo Giovannini, due dei pezzi da novanta dell’attuale Carpi. Il loro destino, e anche quello dell’intero settore giovanile, è ovviamente nelle mani del Collegio di Garanzia del Coni: se il Carpi dovesse salvarsi e conservare il titolo sportivo per la serie C, crediamo che sarà una squadra in gran parte “indigena”, made in Carpi, con la possibilità e il tempo – ancora – di ingaggiare giocatori di categoria. Nella peggiore delle ipotesi, viceversa, questo patrimonio di talento andrebbe sperperato e i giocatori si svincolerebbero, liberi di accasarsi altrove. Michael Venturi, centrocampista classe 1999, ha offerte – secondo Radiomercato – dalla Ternana, dal Cittadella e dal Foggia. Romeo Giovannini, attaccante classe 2001, è da tempo sul taccuino della Salernitana, del Pordenone e dello stesso Cittadella. Sarebbe bello, però, non aver bisogno di cederli e costruire la prossima stagione del Carpi, in C, partendo proprio da loro. Tanto il tempo per spiccare il volo ce l’avranno, eccome…
CARPI CALCIO: IL DESTINO DEI GIOVANI DEL VIVAIO
Il vivaio del Carpi è sempre stato un pezzo pregiato della società biancorossa: il destino di alcuni giocatori del settore giovanile passati in prima squadra dipende, naturalmente, dall'iscrizione o meno dei biancorossi alla serie C.