Sembra incredibilmente ormai scontata la bocciatura del Carpi e delle altre squadre coinvolte nella vicenda-rateizzazioni: il Chievo, il Novara e la Sambenedettese, mentre la Paganese ha una situazione più leggera e più risolvibile. Dopo il ricorso presentato ieri alle 17.35 dal Carpi tramite l’avvocato Mattia Grassani, la Covisoc oggi – dopo aver controllato i nuovi documenti, che attestano il pagamento ”in buona fede” dei contributi Inps in 12 rate anziché in 4 – esprimerà il proprio parere sulla situazione dei club coinvolti, parere che dovrebbe essere lo stesso della settimana scorsa, cioè la bocciatura: parere che verrà poi recepito quasi certamente giovedì dal Consiglio federale, che quindi non ammetterà l’iscrizione delle società coinvolte. A quel punto nulla è ancora perduto, ma certo la situazione si farebbe più complicata e nebulosa: il Carpi e le altre società dovranno rivolgersi al Consiglio di garanzia del Coni, che nel giro di pochi giorni dovrebbe decidere il futuro dei club, comunque prima del 27 luglio data di stesura del calendario di serie C.