A livello mondiale si stima che il consumo di tabacco uccida ogni anno sei milioni di persone, cifra in preoccupante aumento. In Italia sono oltre 70.000 i decessi causati dal fumo ogni anno. Lo scorso 31 maggio, giornata mondiale contro il fumo, Adiconsum, Federconsumatori e Movimento Consumatori avevano chiesto di innalzare l’attenzione anche sugli effetti del fumo passivo, i cui danni alla salute delle persone, in particolare dei bambini e delle donne in gravidanza, sono stati ampiamente dimostrati. Come il fumo attivo, anche il fumo passivo è stato classificato dalla IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, come sostanza cancerogena per l’uomo. L’evidenza scientifica indica che non ci sono livelli di esposizione al fumo passivo privi di rischio. In questo senso rientra anche il fumo passivo in ambienti aperti, rispetto al quale oggi, in assenza di una precisa normativa, esiste a nostro parere una eccessiva tolleranza.
Il Consiglio Comunale di Carpi ha approvato una mozione per il contenimento del fumo passivo. La mozione, presentata da cinque consiglieri di maggioranza, è stato approvato a larga maggioranza. L’atto impegna il Sindaco e la Giunta:
– ad introdurre il divieto di fumo nelle aree prospicienti gli ingressi degli uffici pubblici e della Biblioteca Loria, distanziando le aree dove il fumo è possibile, anche per evitare che lo stesso penetri negli ambienti.
– A prevedere nel tempo l’estensione del divieto di fumo negli spazi destinati a spettacoli ed iniziative pubbliche all’aperto.
– A prevedere iniziative per il contenimento del fumo negli spazi pubblici (strade, piazze, portici) in occasione di grandi eventi, istituendo zone smoke free. Questo a partire dalla Festa del Gioco e dal Cinema in piazza.
– A coinvolgere le Amministrazioni locali di Modena e Sassuolo, al fine di valutare la possibilità che le diverse iniziative del Festival della Filosofia siano liberate dal fumo.
– A prevedere il divieto di fumo in alcune aree monumentali della città, con particolare riferimento al Cortile d’Onore di Palazzo Pio e al Cortile delle Steli.
Ora Adiconsum, Federconsumatori e Movimento Consumatori confidano che altri Consigli Comunali discutano di questi temi, approvando atti finalizzati a garantire il diritto alla salute dei propri cittadini. Sarebbe davvero importante se questo avvenisse entro il prossimo 31 maggio, giornata mondiale contro il fumo.