Nel video l’intervista a Paolo Pergreffi, Preside Itis Enrico Fermi
A pochi giorni dalla riapertura delle scuole si fa strada l’ipotesi di ridurre di un giorno la settimana di lezioni per fare fronte alla grave crisi energetica che sta interessando tutto il Paese. Un’eventualità, ancora allo studio, che prevederebbe cinque giorni di lezioni frontali e un giorno di didattica a distanza, per permettere lo spegnimento del riscaldamento. L’ipotesi è stata vista favorevolmente dal presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, ma che già sta facendo discutere. Perplessi i dirigenti scolastici modenesi. Tra le aule pronte ad accogliere gli studenti a settembre c’è il timore che una nuova emergenza esterna al mondo della scuola si trasformi nell’ennesima emergenza educativa. Ma non solo, a livello pratico, l’ipotesi in molte strutture scolastiche sarebbe difficilmente applicabile. Il vantaggio di un giorno di Dad sarebbe solo parziale, secondo il preside dell’Istituto Fermi, Paolo Pergreffi, e scontenterebbe tutto il mondo della scuola.