L’estate bollente degli italiani deve fare i conti anche con il caro carburante. Secondo l’osservatorio Quotidiano Energia, gestito dal Ministero dei Trasporti, sulla rete nazionale, nell’ultima rilevazione aggiornata alla giornata di ieri, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,868 euro a litro, mentre quello del diesel self è pari a 1,717 euro a litro. Quanto al servito, il costo della benzina è arrivato a superare i 2 euro a litro e la media del diesel servito è 1,855 euro/litro. Aumenti che secondo gli analisti sarebbero causati da una fase di rialzo congiunturale, considerando che da inizio anno il costo del Brent, la tipologia di petrolio maggiormente scambiata nel mondo, è calato di circa un punto. Ma non solo ad incidere anche la crescita della domanda per via del maggior numero di veicoli che, soprattutto in questo periodo, si spostano sulle principali arterie stradali e autostradali. Altre ricadute sono l’aumento del costo dell’energia, che interessa il comparto industriale e rischia di avere riflessi negativi sulle filiere produttive, e quelli del trasporto merci. Incidono anche le incertezze geopolitiche generate in primo luogo dal conflitto russo-ucraino che continuano a destabilizzare il mercato internazionale del greggio.