Nel video l’intervista a Renza Barani, Presidente Federconsumatori Emilia-Romagna
Non accenna ad arrestarsi il caro-bollette. Una nuova stangata per le famiglie, con un boom di aumenti, è prevista per gennaio e il Governo non ha ancora trovato una soluzione condivisa per mitigarle. Nel consiglio dei ministri di oggi è infatti saltata l’ipotesi del contributo di solidarietà, la manovra che avrebbe bloccato per uno o due anni il taglio dell’Irpef per i redditi superiori ai 75mila euro, recuperando così 250 milioni per contrastare il caro bollette. L’esecutivo ha trovato la quadra per alleggerire le tasse, ma per l’ulteriore aiuto alle famiglie sul fronte bollette, è stata fumata nera. La preoccupazione così rimane, anche perché il nuovo anno non porta con sé buone notizie per i portafogli dei modenesi, già fortemente alleggeriti dall’aumento dei costi dell’energia che ha caratterizzato gli ultimi mesi del 2021. Ancora una volta, si auspicava un forte intervento dello Stato: senza un provvedimento del governo per calmierare i rialzi, il prezzo del gas può raggiungere, nei mesi che vanno da gennaio a marzo dell’anno prossimo, 1,40 euro al metro cubo, quando ad oggi il prezzo viaggia in quota 0,95. Ma il problema, sostiene Federconsumatori, non può comunque essere affrontato solo all’interno dei confini italiani