Nel video l’intervista a Roberto Cavalieri, Garante detenuti dell’Emilia-Romagna

 

Sempre più difficile la situazione nelle carceri italiane marcate da un sovraffollamento che non trova sistema di alleggerimento. La criticità riguarda anche la nostra regione. Nel carcere di Modena, ad esempio, i posti regolamentati dovrebbero essere 372, mentre risultano quasi il doppio, 538. Un eccessivo numero di presenze che, a caduta, ha provocato e sta provocando anche nel penitenziario cittadino grosse criticità. Una problematica riguarda anche le donne detenute al carcere modenese Sant’Anna che da quasi 15 anni non possono lavorare all’esterno. Dal 2010 il carcere non avrebbe più posti per donne semilibere o per quelle che vogliono lavorare, perché gli spazi a loro destinati, sono stati utilizzati proprio per celle normali