Un detenuto già noto per fatti di violenza presso altri istituti del distretto, dopo aver messo a soqquadro la propria camera detentiva, nel frangente in cui personale addetto al ripristino della piena funzionalità della cella è intervenuto, senza motivo alcuno, ha prima colpito al volto un assistente per poi sferrargli una violenta manata agli occhi. Nel frattempo altro personale interveniva sul posto ma, il detenuto, assolutamente incurante, ha fatto cospargere il pavimento di acqua al fine di renderlo scivoloso per poi continuare a dimenarsi una volta ammanettato e colpire altri tre agenti, sputando al volto del comandante del reparto e mantenendo atteggiamenti violenti  anche in presenza del direttore. Con fatica la situazione è ritornata alla normalità ed il soggetto è stato immediatamente trasferito presso la casa circondariale di Piacenza.  “Questi soggetti sono difficili da gestire e la loro risocializzazione una mera utopia -così si è espresso Francesco Campobasso (segretario nazionale del Sappe) – Non è tollerabile gravare sullo Stato italiano e sui contribuenti gente che non ha alcuna intenzione di rispettare le leggi italiane e soprattutto prendersi gioco di tutti gli onesti contribuenti che con le tasse sostengono anche le spese di soggetti in carcere che dimostrano ben altro rispetto al tentativo di ravvedersi