Su una capienza di 372 posti regolamentari, al 30 aprile 2024 i detenuti presenti nel carcere di Modena erano 550, circa due terzi dei quali cittadini stranieri. Vale a dire un sovraffollamento che sale al 147%. Di questi 360 risultano essere stati raggiunti da sentenza di condanna definitiva, senza contare coloro a cui carico risulta emessa anche misura cautelare custodiale. La sezione femminile risulta popolata da 30 detenute, 21 a titolo definitivo, su una capienza di 18 posti. Sono i numeri che emergono da un sopralluogo di una delegazione della Camera Penale di Modena. Sopralluogo che conferma, ancora una volta, la sofferenza legata al sovraffollamento della struttura, divenuto ormai “strutturale”. Una fotografia di ombre, ma anche di luci: sempre la Camera Penale ha avuto modo, infatti, di registrare anche un aumento delle attività per i detenuti. Risultano finanziati otto progetti di formazione professionale, per i profili lavorativi di sarta ed acconciatrice per le donne ed in ambito ristorazione, agricoltura, edilizia e calzoleria per gli uomini. Tre i detenuti che si sono iscritti ai corsi universitari di Unimore, in geologia, marketing e finanza e scienze dell’educazione. Sono state registrate, invece, criticità relativamente all’evasione delle richieste di liberazione anticipata ed ai permessi premio da parte della magistratura di sorveglianza, come già riscontrato nell’ultimo periodo dagli avvocati penalisti, motivo per il quale la Camera Penale terrà monitorata la situazione riservandosi, ove necessario, ogni manifestazione di protesta.
CARCERE SANT’ANNA, IL SOVRAFFOLLAMENTO SALE ORA AL 147%
Numeri poco incoraggianti arrivano dal Carcere Sant'Anna, dove il sovraffollamento è salito al 147%. Questa l'analisi della Camera Penale di Modena dopo il sopralluogo e l'incontro con la dirigenza svolto questa settimana.