Nel video Francesco Campobasso, Segretario nazionale del Sappe (Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria)

Una nuova aggressione si è consumata all’interno dell’istituto penitenziario di Modena, il Sant’Anna. Protagonista un detenuto extracomunitario che nella tarda serata di ieri, presso il reparto di accoglienza, ha aggredito verbalmente un’infermiera perché non gli era stata concessa una dose maggiore della terapia che stava seguendo. Non soddisfatto si è scagliato contro un agente della Penitenziaria colpendolo in pieno viso provocandogli ferite per le quali è stato necessario il trasporto in ospedale. Il poliziotto è stato dimesso con 5 giorni di prognosi.

Un violento episodio che segue a pochi giorni quello accaduto il 23 agosto scorso, venerdì, quando è scoppiata la violenza di un altro detenuto al quale era stato chiesto di rientrare in cella. 5 gli agenti coinvolti tra cui un ispettore che ha riportato 20 giorni di prognosi, il comandante di reparto, un assistente capo e due agenti (per loro una prognosi di 8 giorni). Una 70ina gli agenti che sarebbero ulteriormente necessari al Sant’Anna.

Un episodio, affermano i responsabili sindacali, che ripropone nuovamente le difficoltà in cui versa il sistema penitenziario italiano.