Da lunedì prossimo 29 luglio al 31 agosto 2024, grazie ad un’ordinanza della Regione Emilia-Romagna, scatterà il divieto di lavorare nei cantieri edili, in agricoltura e nel florovivaismo dalle 12.30 alle 16 quando le temperature saranno molto elevate. Il caldo anomalo, infatti, come più volte sottolineato, diventa fattore di rischio per la salute dei lavoratori. Inoltre, ad aggravare la situazione l’alto tasso di umidità caratteristico di molte delle zone della nostra regione. Ieri l’incontro tra gli assessori Vincenzo Colla, al Lavoro e Alessio Mammi all’Agricoltura e i sindacati e le associazioni di categoria. L’ordinanza verrà pubblicata sul sito della Regione Emilia-Romagna e sarà trasmessa ai prefetti e a tutti sindaci dei comuni emiliano-romagnoli, alle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dei datori di lavoro e delle associazioni di categoria. Per quanto riguarda la provincia di Modena si è svolta questa mattina l’assemblea dei sindaci nel corso della quale è stato illustrato agli amministratori locali il protocollo d’intesa per la sensibilizzazione all’adozione di Misure di prevenzione e tutela delle attività lavorative nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini all’aperto in condizioni di esposizione prolungata alle ondate di calore. Il protocollo, che ha già riscontrato il parere favorevole dei sindacati, è stato sottoscritto all’unanimità da tutti i sindaci