Persiste la preoccupazione per le forniture di vaccini in Emilia-Romagna, ma c’è anche fiducia che dal confronto con il Governo possano arrivare nuove rassicurazioni. Sono giorni di apprensione in Regione in merito agli arrivi di dosi di Pfizer nel mese di luglio, che stando agli annunci, subiranno un taglio rispetto a quanto preventivato. Secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal commissario per l’emergenza, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, le forniture dovrebbero calare di circa il 5%. Il rischio che la Regione mira a evitare, è quello di dover spostare le prenotazioni delle prime dosi. La priorità assoluta, dichiara viale Aldo Moro, è quella di assicurare le seconde dosi, con possibilità di anticiparle per gli ultrasessantenni per i quali sia prevista la somministrazione di AstraZeneca. Nel frattempo, un altro obiettivo è quello di sollecitare la vaccinazione per quel 10% di over 60 che ancora manca all’appello e di convincere più giovani a partecipare alla campagna, soprattutto quelli della fascia dai 12 ai 19 anni, per assicurare loro un ritorno a scuola, a settembre, totalmente in presenza.
CAMPAGNA VACCINALE, PREOCCUPAZIONE PER IL CALO DI FORNITURE
I tagli alle forniture di vaccini nel mese di luglio preoccupano la Regione che paventa il rischio di dover spostare le prenotazioni delle prime dosi. Obiettivi prioritari restano le seconde dosi e le vaccinazioni degli over 60 e dei giovani 12-19 che mancano all’appello