La data prevista sembra essere quella di metà ottobre per l’avvio della campagna vaccinale. In Emilia-Romagna si attende la chiusura degli accordi tra le parti interessate, iter consueto che sembra debba concludersi a breve. Senza più i grandi hub i protagonisti della nuova campagna vaccinale dovranno essere medici di famiglia e farmacie. Una volta arrivate le indicazioni e consegnate le dosi sui territori, saranno poi le Regioni a dover dare il via alla campagna vaccinale. Secondo quanto indicato in una circolare ministeriale la vaccinazione “sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari addetti all’assistenza negli ospedali e nelle strutture di lungodegenza”. Saranno dunque loro i primi a ricevere i nuovi vaccini. Come già è accaduto lo scorso anno insieme alla campagna antinfluenzale partirà anche quella anti covid con l’utilizzo di una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire appunto dal prossimo mese. Le due vaccinazioni potranno essere effettuate contemporaneamente, attraverso però due iniezioni separate. Il vaccino antinfluenzale, inoltre, potrà essere somministrato in un qualsiasi momento della stagione invernale, anche se la persona si presenta oltre il 31 dicembre 2023