Alle 3 di questa notte le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di 60 minuti, per la gioia di chi vorrà dormire un’ora in più. Torna l’ora solare, che resterà in vigore fino al 29 marzo 2020; nel corso dell’anno successivo, invece, il cambio d’orario sarà definitivo con la scelta tra ora solare o ora legale, che dipenderà da ciascuno stato membro dell’Unione Europea, considerate le differenze di latitudine. Tra luglio e agosto 2018, infatti, era stata avanzata la proposta di abolizione del cambio dell’ora, sulla base delle ricerche di alcuni esperti che avevano evidenziato i riscontri negativi di questa alternanza tra ora solare e ora legale sulla salute. La proposta era poi stata appoggiata apertamente dal Parlamento europeo, che tuttavia aveva chiesto di spostare la data di entrata in vigore della novità al 2021. E così, gli stati che preferiranno mantenere l’ora legale cambieranno le lancette dell’orologio per l’ultima volta alla fine di marzo 2021, mentre quelli che opteranno per l’ora solare dovranno farlo l’ultima domenica di ottobre dello stesso anno. L’Italia deve ancora prendere una decisione.