Per saperne di più sulla situazione climatica in Emilia-Romagna, regione messa a dura prova più volte negli ultimi due anni, Arpae ha pubblicato online il nuovo video basato sul Rapporto “idro-meteo-clima 2023”, con gli approfondimenti e gli aggiornamenti più rilevanti su clima, idrologia e mare.

Il Rapporto ha raccolto la documentazione dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente su tutti gli eventi meteoclimatici avvenuti l’anno scorso, tra cui quelli che hanno causato le alluvioni in Romagna del maggio 2023.
Nel video, molto ben realizzato dal punto di vista informativo e divulgativo, emergono dati molto interessanti.

Rispetto al periodo analizzato, dal 1961 ad oggi, il 2023 è risultato l’anno più caldo di sempre, con una temperatura media regionale di 14,4°: con temperature superiori alla media e frequenti ondate di calore in estate, con i mesi di ottobre e dicembre in assoluto i più caldi di sempre, con ben 15 notti tropicali con temperature non inferiori ai 20°, ma anche con gelate tardive ad aprile e 891 millimetri di precipitazioni, un quantitativo nella norma, ma distribuito in maniera discontinua, tra siccità e piogge torrenziali eccezionali, soprattutto a maggio, causando le alluvioni in Romagna.

Per quanto riguarda le alluvioni del maggio 2023, secondo il rapporto di Arpae, i danni causati nei territori centro-orientali dell’Emilia-Romagna sono stati impressionanti: 65.600 frane, e piene nel reticolo idrografico romagnolo e bolognese, provocando l’esondazione di ben 23 fiumi, per un totale di 540 km di territorio allagato.