Siamo abituati ad avere fretta sul calciomercato, a volere tutto e subito, ma del resto i contratti dei calciatori in scadenza terminano il 30 giugno e solo dal 1° luglio apre ufficialmente il mercato. Ma è evidente, per chi conosce i meccanismi, che le trattative sono in corso da settimane, se non mesi.

E nell’ambito delle trattative dobbiamo registrare un movimento più “dinamico” del calciomercato del Sassuolo rispetto a quello del Modena.
Le due squadre principali della provincia, dopo tanti anni, sono di nuovo nella stessa categoria, entrambe con certe ambizioni.
Alcuni esempi di ambizione?
Il Sassuolo avrebbe nel mirino già due colpi “da 90”: il primo è il bomber Matteo Brunori, in uscita dal Palermo (per un cifra attorno ai 10 milioni di euro), l’altro è l’esterno belga Jari Vandeputte, 28 anni, che nell’ultima stagione a Catanzaro ha fatto meraviglie. Il belga piace anche in A, in particolare al Cagliari.
Pare evidente l’intenzione del Direttore Generale Giovanni Carnevali di riportare subito il Sassuolo in A, dopo l’ingaggio di un tecnico di livello come Fabio Grosso.
E il Modena? Per ora, resta fermo al rinnovo del contratto di Simone Santoro e a diverse trattative “sottotraccia” che il Direttore Sportivo Andrea Catellani sta portando avanti: Thomas Alberti e Mattia Caldara i nomi più “caldi”.
Del resto, il mercato del Modena sarà “chirurgico”: 6/7 innesti nella rosa, di cui 3/4 nell’undici titolare.
E la fretta, spesso, è cattiva consigliera.