Michele Mignani e il Modena continuano a dialogare, con l’ombra di Arnaldo Franzini sullo sfondo. Il maggio delle decisioni in casa gialloblù passa dalle scelte su allenatore e direttore sportivo. Quest’ultima sembra arrivata a una svolta già da qualche giorno, con Luca Matteassi, fresco di addio dal Piacenza, pronto a sostituire Fabrizio Salvatori nella scrivania a fianco del dg Roberto Cesati. Un arrivo quello del dirigente ex Piacenza che è stato accostato al nome di Arnaldo Franzini, al fianco di Matteassi nelle ultime tre stagioni come allenatore dei biancorossi emiliani. Franzini sta per lasciare il club dopo 5 anni e potrebbe imbroccare verso est la via Emilia, anche se il Modena dà priorità a Mignani. Il tecnico ligure ha lavorato bene ed è stimato, per ora c’è ancora lui in pole.
Tutto il futuro del Carpi, invece, passerà dal Consiglio Federale della Figc convocato per mercoledì 20. Il 21 componenti dovranno decidere sul futuro dei campionati e se confermare la delibera dell’assemblea di Lega Pro che ha premiato la media punti e quindi il Carpi per la quarta promozione in B. La linea del presidente Gravina è quella di tornare a giocare, ma oggi si scontra con l’assoluta inapplicabilità dei protocolli medici alla C. Con la riforma contenuta dell’ultimo decreto del Governo le decisioni della Figc saranno appellabili solo al Coni, dopo che sono stati tolti i primi due gradi di giudizio. Poi eventualmente alla giustizia ordinaria con Tar e Consiglio di Stato, per cercare di accorciare quella che sarà una lunga estate di ricorsi.