Sull’orizzonte del calcio il sole è molto lontano dal tornare a risplendere. I campionati sono fermi da tre settimane ma la ripresa per ora è più di un’utopia. La Lega di Serie A, come l’ultimo giapponese sull’isola a guerra finita, resiste in trincea e propone una serie di date, più o meno realistiche, nel mese di maggio. La Lega Pro, che ha decretato lo stop degli allenamenti fino al 3 aprile in ossequio alle disposizioni del Medici Sportivi, per ora non si pronuncia. Ma dall’altra parte Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, ammonisce i presidenti che in questo momento pensano a far allenare i propri giocatori e ribadisce come al momento sia insensato parlare di date di ripresa dell’attività.
In questo momento così difficile la Lega Pro sui propri canali social ha ideato un contest in cui i giocatori si sfidano virtualmente nel segno del motto “distanti ma uniti”. Il senso dei messaggi di tanti protagonisti della C è il “ci vediamo presto in campo” che ad oggi sembra più una speranza che una certezza. In casa gialloblù è l’attaccante Tiziano Tulissi ad esibirsi in un paio di palleggi con una bottiglietta di plastica nella sfida a distanza col reggiano Spanò, in attesa di poter giocare dal vivo il derby.
In casa Carpi tocca invece al capocannoniere del girone Tommaso Biasci, protagonista con la scarpa da ginnastica nella sfida al fantasista Belcastro dell’Imolese.