Minacce, allusioni, accuse: il consiglio comunale di Sassuolo, andato in scena rigorosamente in videoconferenza lo scorso 27 aprile, rischia di avere lunghi strascichi, anche penali. La poca dimestichezza con la tecnologia ha infatti portato tre consiglieri comunali del Partito Democratico, trr cui l’ex vicesindaco ed attuale capogruppo Maria Savigni, ad un fuori onda ricco di allusioni ed accuse nei confronti della Giunta e del Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso reo, a detta dei membri dell’opposizione, di dettare la linea politica di Amministrazione e Maggioranza
Tema del contendere era il tanto chiacchierato nuovo Regolamento di Polizia Urbana, nel quale vengono istituite le zone rosse per il Mini Daspo in centro storico prevedendo anche sanzioni per chi alimenta, seppur involontariamente, il racket delle elemosine. Un articolo, quest’ultimo, che il Sindaco ha dichiarato di voler modificare ma che ha scatenato l’ira dell’opposizione che si è lasciata andare, convinta di non essere ripresa, a pesanti minacce
Il Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso ha già sporto denuncia nei confronti dei tre consiglieri d’opposizione ed il video, ripreso da uno spettatore rimasto anonimo e divulgato dalla pagina facebook del Sindaco, sta già spopolando sui social segnando, dopo la quiete del lockdown, l’inizio della tempesta nella fase 2