Rafforzare il proprio ruolo sullo scacchiere nazionale, “consolidandosi” come “terza banca italiana per asset finanziari totali”. Questo l’obiettivo con cui Bper banca ha lanciato un’offerta pubblica di scambio sulla Banca Popolare di Sondrio. Un’operazione da 4,3 miliardi di euro, che prevede uno scambio di 1,450 azioni BPER per ognuna della Banca di Sondrio, valorizzando ciascuna azione dell’istituto valtellinese a 9,527 euro. L’acquisizione consentirebbe a BPER di registrare un aumento della base clienti e delle attività gestite. Il nuovo gruppo risultante dall’integrazione disporrebbe di circa 6 milioni di clienti e una capacità di generazione di utili attesa oltre i 2 miliardi di euro, oltre a ricavi superiori ai sette miliardi nel 2027. L’operazione, che non è stata concordata con la Sondrio, unirebbe due banche che hanno in Unipol l’azionista di riferimento. Intanto il Consiglio di amministrazione di BPER ha approvato i risultati finanziari del 2024. Il margine di interesse, fa sapere la banca, è cresciuto, raggiungendo 3,37 miliardi di euro, mentre le commissioni nette si attestano a 2,06 miliardi, con una crescita significativa nei settori della raccolta gestita e della bancassicurazione