Nel video l’intervista a Davide Ferraresi, Presidente Legambiente Emilia-Romagna
Al centro di polemiche politiche e ironia social, con tanto di tutorial sull’uso, i tappi che non si staccano dalle bottiglie di plastica diventano obbligatori, per legge. La misura europea era stata approvata nel 2019 e da allora molti tappi sono diventati inamovibili, ma da oggi, mercoledì 3 luglio, non ci sarà alternativa: qualsiasi stock di bottiglie non conforme alle regole dovrà essere ritirato dal mercato. La applicazione della direttiva europea fa parte del pacchetto di regole denominate Single Use Plastic per limitare la plastica monouso e interessa anche i cartoni del latte o i brik dei succhi di frutta, mentre restano esclusi i contenitori superiori ai tre litri oppure quelli con tappi di metallo o vetro. La direttiva è stata criticata perché scomoda e secondo alcuni senza alcuna ricaduta pratica, ma alla base della normativa, sostiene Legambiente, c’è la tutela dell’ecosistema. I tappi e i coperchi delle bottiglie finiscono con troppa facilità nelle spiagge: in oltre 30 anni nelle varie attività di pulizia dei litorali nel mondo si stima siano stati recuperati oltre 20 milioni di tappi. Lasciare il tappo attaccato al contenitore dovrebbe, secondo l’Ue, migliorare le possibilità di recupero e di conseguenza la protezione della natura.