Nel video le interviste a:
- Massimo Paradisi, Sindaco di Castelnuovo Rangone
- Silvia Pini, Presidente Mutina Arborea
- Elena Salda, Mamma di Chiara
Era diventata un simbolo della lotta contro la leucemia. Fin da quando aveva scoperto di essere affetta dalla malattia, l’appena adolescente Chiara Bosi aveva deciso di non farsi scoraggiare e anzi aveva prestato il suo volto anche per le campagne di sensibilizzazione dell’Associazione Donatori Midollo Osseo. Una determinazione e un coraggio che a distanza di 3 anni dalla sua morte la comunità di Marano sul Panaro non vuole e non può dimenticare. Per ricorda la grande forza dimostrata dalla 17enne nella sua battaglia contro il male è stato inaugurato questa mattina a Castelnuovo il ‘Bosco di Kia’ dedicato alla sua memoria. Un bosco urbano con oltre 160 piante a disposizione di chiunque. Un luogo naturalistico in cui le famiglie e i bambini potranno vivere la loro socialità. L’area è il risultato finale di un intervento di riforestazione promosso dal Consorzio Forestale Mutina Arborea Impresa Sociale con il contributo di alcune imprese sensibili alla responsabilità sociale ed ambientale. Al taglio del nastro anche Elena Salda, mamma di Chiara e presidente dell’Associazione per la responsabilità sociale d’impresa, da cui nasce Mutina Arborea.