Oltre 200 milioni di euro, è questa la cifra monstre messa a disposizione dal Governo per quello che si prefigura come uno dei più grandi incentivi alla mobilità elettrica nel nostro Paese. “Sono stati scongiurati i timori di un possibile click day – sottolinea Lapam -, i fondi ora dovrebbero bastare per riuscire a coprire tutte le richieste che arriveranno sulla piattaforma che il Ministero dell’ambiente metterà a disposizione a giorni. Sergio Costa, infatti, ha rassicurato tutti spiegando che i fondi ci sono e non ci sarà alcun click day. Quello che osserviamo, anche ascoltando i rivenditori associati, è la grande voglia di riscoprire la bicicletta come mezzo green e moderno, anche grazie alla pedalata assistita”.
Il buono mobilità è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad esempio i monopattini) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale, come il bike sharing, esclusi quelli mediante autovetture. Possono usufruire del buono mobilità i maggiorenni che hanno la residenza nei capoluoghi di Regione, nei capoluoghi di Provincia e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti oltre che nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti), ovvero per la nostra provincia a Modena e Carpi, ma in Emilia Romagna la regione ha deciso di estendere il bonus anche a 33 comuni aderenti al Pair 2020 (Piano aria integrato regionale) aggiungendo dunque Sassuolo, Formigine e Castelfranco Emilia. Il bonus sarà gestito direttamente tramite bando dai comuni interessati.
Lapam prosegue: “Il bonus potrà essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile dal sito istituzionale del Ministero dell’ambiente. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Fino alla pubblicazione dell’applicazione web è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegare all’istanza da presentare mediante l’applicazione web; nella fase 2 dall’inizio dell’operatività dell’applicazione web è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato. I nostri associati del settore – conclude Lapam – stanno assistendo a un aumento delle richieste e stanno anche facendo una funzione importante, di carattere consulenziale, per indirizzare ciascuno verso il prodotto migliore. E’ importante infatti far sì che le persone non comprino semplicemente a causa del bonus, ma che acquistino il prodotto migliore per le proprie esigenze”.
“Abbiamo registrato un forte aumento delle vendite non solo da persone della provincia ma anche grazie all’online dato che spediamo i nostri prodotti su tutto territorio nazionale – conferma l’operatore del settore Luca Lutti -. Noi siamo specializzati soprattutto in mountain bike elettriche che stanno trovando un grande mercato dal giovane alla persona più anziana, dal più esperto che la affianca alle mtb più classiche a chi non ha un’elevata forza fisica o chi per mancanza di tempo non riesce ad allenarsi e trova più semplice la pedalata assistita. Si è creato un nuovo mondo di utilizzatori che ha avvicinato più gente alla bicicletta e alla mountain bike, persone che non andavano in bici da anni hanno riscoperto questa passione”.