“Il consigliere regionale emiliano della Lega che ha richiesto e ottenuto il bonus partita Iva è stato sospeso dal partito”. Così chiosa la nota diffusa dalla Lega Salvini Premier nel Consiglio regionale dell’Emilia Romagna firmata da Matteo Rancan. Il riferimento è a Stefano Bargi, il consigliere sassolese finito nel libro nero per aver ricevuto il bonus Inps da 600 euro. L’ex capogruppo della Lega in Emilia-Romagna ha ammesso di aver ricevuto il denaro, ma ha dichiarato di non averlo richiesto direttamente. Il bonus Inps sarebbe arrivato perché un’associazione di categoria avrebbe richiesto il bonus per un locale, chiuso durante il lock down, del quale Bargi è socio. In merito alla questione, la nota del partito in Regione è arrivata siglando: “Il provvedimento disciplinare è identico a quello assunto per i deputati che si trovano nella medesima situazione. L’immagine della Lega e la buona volontà di migliaia di sostenitori non possono essere offesi da comportamenti sconvenienti, per quanto del tutto legali”. Anche il leader nazionale della Lega, Matteo Salvini, in diretta Facebook da Forte dei Marmi è tornato sullo stesso tema, rimarcando la “linea dura” per chi ha richiesto il bonus
BONUS 600 EURO, IL CONSIGLIERE REGIONALE BARGI SOSPESO DALLA LEGA
Nella tormenta del bonus di 600 euro che sta investendo parlamentari, amministratori e consiglieri è finito anche il consigliere regionale di Sassuolo, Stefano Bargi. La Lega Salvini Premier lo ha oggi sospeso dal partito