Nel video l’intervista a Alessio Nizzi, Sindaco di Fiumalbo
Fiumalbo questa mattina è apparsa completamente blindata a causa del disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla seconda Guerra Mondiale rinvenuto in un cantiere edile durante i mesi del lockdown. Come previsto dall’ordinanza rilasciata dalla Prefettura, per proteggere i residenti dai rischi durante le operazioni, il territorio è stato evacuato per un raggio di 1300 metri dal punto del ritrovamento della bomba. Intorno alle 7 è cominciata l’evacuazione delle persone residenti nell’area più a rischio; il tutto si è svolto senza disagi. La bomba, rinvenuta durante gli scavi per la realizzazione di un capannone di una ditta edile, a circa 100 metri dall’ex albergo Ghiacciaio sulla Statale, ha un peso di 500 libre e una carica esplosiva di 65 chili di tritolo, e rappresenta l’ordigno più grande mai rinvenuto nelle nostre zone. Dopo le operazioni di evacuazione si è proceduto al blocco totale della circolazione stradale dopodiché sono iniziate le attività dei tecnici specializzati del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza incaricati di eseguire le operazioni di disinnesco. A lavoro anche i Vigili del Fuoco di Modena che stanno collaborando con le operazioni di disinnesco. Complessivamente sono impegnati 7 vigili del fuoco permanenti e 10 volontari coordinati da 2 Funzionari.