Si preannunciano tempi duri per i consumatori italiani che nel 2025 rischiano una stangata sulle bollette di luce e gas. Le tensioni geopolitiche, che interessano anche le forniture di metano dalla Russia all’Europa, potrebbero far salire i costi a partire da gennaio. L’ultima rilevazione di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha mostrato come per i fruitori più fragili di energia elettrica ci sarà un incremento del 18,2% nel primo trimestre 2025. Allo stesso modo, per quanto riguarda invece il gas, le quotazioni nel mercato europeo non lasciano intravedere prospettive rosee. Negli ultimi mesi, per quanto riguarda la luce, si sono riscontrati prezzi più alti nel Mercato libero (sia prezzo fisso che variabile), mentre il Servizio a tutele graduali è quello che offre contratti più convenienti seguito dalla Maggior tutela dei vulnerabili. Secondo un’analisi di Facile.it, nei prossimi dodici mesi per una famiglia tipo nel mercato libero ci sarà un rincaro di 272 euro tra luce e gas, con una spesa complessiva che arriverà a 2.841 euro, rispetto agli attuali 2.569 euro, pari a circa un +11%. Una vera e propria stangata che arriva in un momento già delicato per i consumatori già gravati dai continui rincari registrati negli ultimi anni e che hanno determinato rinunce e modifiche nelle loro abitudini di consumo.