Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di tre pediatre, una di base e due dell’Ospedale di Sassuolo, in merito alla morte del piccolo Gabriele Cirnigliaro di due anni e mezzo, oggi è il giorno del conferimento dell’incarico per l’autopsia sul suo corpicino. L’esame servirà a far luce sulle cause che hanno portato al suo decesso dopo il ricovero. Secondo quanto riportato da una nota diffusa dall’Ospedale di Sassuolo il bimbo era arrivato al Pronto Soccorso nel pomeriggio del 28 febbraio, in seguito alla visita del Pediatra di Libera Scelta. Presentava un quadro clinico impegnativo caratterizzato da stato febbrile, difficoltà respiratorie e disidratazione. Dopo aver constatato una febbre di 39.7 è stato trasferito al reparto di Pediatria e avviati tutti gli interventi utili per stabilizzarlo. A queste operazioni avrebbe fatto seguito una fase di miglioramento clinico ma nella notte un arresto cardiaco improvviso lo ha strappato alla vita. Nonostante le manovre rianimatorie avanzate non c’è stato purtroppo nulla da fare se non constatarne il decesso. I giorni successivi i genitori hanno sporto denuncia ed è stata disposta l’autopsia per fare luce su quanto accaduto. Il pubblico ministero ha nominato come consulente medico legale il dottor Lorenzo Marinelli di Ferrara, al quale oggi è stato conferito l’incarico. Le tre pediatre sarebbero indagate dalla Procura di Modena con l’ipotesi di reato di ‘responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario’.