Nel video le interviste a:
- Paolo Sassi, Presidente uscente Acimac
- Mario Maggiani, Direttore Ucima
Un bilancio annuale in chiaroscuro quello presentato oggi nella conferenza annuale che unisce i dati di Acimac e Ucima, le associazioni di Costruttori di macchine per il settore ceramico e del confezionamento e imballaggio. I dati relativi al 2019 sono drammatici per la prima e positivi per la seconda. I costruttori di macchine per le ceramiche hanno chiuso l’anno scorso con un crollo di fatturato del 19,8%. Un quadro in discesa a cui quest’anno si aggiunge l’emergenza Covid. Più confortanti invece i dati di Ucima: i costruttori di macchine per il packaging, con oltre 8 miliardi di fatturato, hanno segnato una crescita rispetto al 2018 del 2,2%. Il 2020 è un’incognita, anche se il neo eletto direttore Mario Maggiani prevede già una contrazione del fatturato. Ad attutire l’impatto negativo del Covid, per direttore di Ucima ci sarà il settore del packaging di farmaci, ma anche quello dei prodotti alimentari. Per le due associazioni l’emergenza sanitaria peserà, probabilmente, in maniera diversa, ma la sensazione generale è quella che la politica non sia abbastanza efficace nel rispondere celermente e concretamente ai bisogni degli imprenditori