Non solo il Covid. A mettere in difficoltà il bilancio del servizio di trasporto pubblico locale c’è stato l’incendio che il 17 gennaio ha reso inutilizzabili 15 automezzi. A dirlo è il presidente Antonio Nicolini nel commentare il quarto bilancio di sostenibilità dell’azienda. Un bilancio in cui i conti sono in rosso sia per quanto riguarda il 2020 che, in previsione, il 2021. Già il 2019, a cui si riferisce l’ultimo bilancio di sostenibilità disponibile, ha visto luci e ombre. Nel capitolo “Amministrazione e Finanza” di cui si compone il bilancio, il reddito netto ha visto una variazione rispetto al 2018 del -34,9%, pari a una perdita di 356mila euro. A segno più invece il patrimonio netto dell’azienda, comprensivo delle riserve, che è aumentato di quasi 664mila euro, arrivando a quasi 18 milioni. Quello che è stato descritto dal presidente come un “equilibrio dei conti” mantenuto nel 2019, non si riuscirà a riottenere nel 2020 e pure quest’anno il panorama è di grande difficoltà. “Per queste motivazioni- spiega Nicolini- si rende necessario un intervento dello Stato e delle Regioni a sostegno dell’intero settore anche per il 2021: auspichiamo avvenga in misura significativa e nel più breve tempo possibile”. Nel sottolineare l’importanza del garantire e rilanciare il servizio dei nostri territori, l’azienda ricorda come grazie al trasporto pubblico, viene evitata l’emissione in atmosfera di oltre 120mila tonnellate di CO2 all’anno.