Nel video l’intervista a:
– Marco Pasi, Confesercenti
– Pierlorenzo Rossi, Direttore Confcooperative
– Annalisa Arletti, Presidente commissione Bilancio
I sindacati chiedono di tutelare maggiormente i redditi medio-bassi, le associazioni di impresa di salvaguardare i consumi, temendo una contrazione. La preoccupazione è unanime al tavolo della Commissione Bilancio della Regione Emilia-Romagna sulla manovra di previsione che introdurrebbe una nuova pressione fiscale in termini di Irpef, Irap, bollo auto e anche ticket sanitari. Le parti sociali e le imprese chiamate per condividere il Bilancio 2025 e il Documento di economia e finanza regionale, pur comprendendo la necessità di continuare a investire in sanità e salvaguardia del territorio, parlano di aumenti che arrivano in un momento molto difficile per le tasche dei cittadini. Il Bilancio della Regione è una manovra da 14,3 miliardi di euro che prevede nuove entrate pari a 400 milioni di euro da ripartire in nuovi investimenti per l’Autosufficienza, la messa in sicurezza del territorio, il trasporto pubblico locale, il fondo per l’affitto e la riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico