Nel video l’intervista a Michele De Pascale, Presidente Regione Emilia-Romagna

Rimettere in equilibrio i conti in rosso della sanità. È stata questa la bussola nella redazione del bilancio di previsione 2025-2027 della Regione Emilia-Romagna. Una manovra da 400 milioni con aumenti su Irap, Irpef, bollo auto e ticket sanitari per evitare tagli ai servizi nei prossimi anni. Nello specifico, il “ritocco” dell’Irpef arriverà per il terzo e il quarto scaglione di reddito: per quelli fino a trentamila euro peserà per circa venti euro all’anno, cifra che cresce progressivamente fino ad arrivare a 340 euro per chi guadagna 60mila euro. Con questo aumento, l’obiettivo è di portare nelle tasche della Regione 200 milioni di euro. Per quanto riguarda il ticket sanitario, la manovra punta a mettere insieme 70 milioni, sbloccando il pagamento sui farmaci per le fasce di reddito medio-alto. In merito all’Irap, verrà applicata una maggiorazione omogenea dello 0,3%, operativa dal 2026. Infine, sarà aumentato del 10% il bollo auto. Il presidente De Pascale parla del bilancio come della “linea del Piave”, una manovra che difende la sanità pubblica ma che vuole introdurre anche maggiori risorse per la manutenzione del territorio e il trasporto pubblico. Nel 2024 l’Emilia-Romagna ha utilizzato risorse straordinarie per la spesa sanitaria. Risorse che ora sono finite, ha spiegato De Pascale, nonostante i tentativi di risparmio