Ridimensionati gli aumenti dell’addizionale Irpef nel triennio e, in attesa di definire un nuovo sistema di compartecipazione progressiva basata sull’Isee, nessun ticket farmaceutico per i cittadini già esenti. Sono queste le novità contenute nella manovra di bilancio 2025-2027 della Regione Emilia-Romagna, al termine del confronto con le parti sociali e il tavolo con Cgil, Cisl e Uil da cui è scaturito un verbale sui correttivi. Ora il bilancio, una operazione da 14,3 miliardi di euro complessivi, di cui oltre 10 per la sanità, approderà domani in commissione con gli emendamenti ì e in aula per l’approvazione definitiva entro la fine del mese. La novità principale riguarda l’Irpef: viene ridimensionata la maggiorazione prevista sull’addizionale per il terzo scaglione di redditi, ossia quelli compresi tra i 28.000 e i 50.000 euro. In particolare, rispetto al +1% annunciato per il triennio 2025-2027, verrà rimodulato l’intervento con un aumento dello 0,9% per il 2025, 0,75 per il 2026 e 0,6 per il 2027. Non saranno poi previsti pagamenti del ticket sulle prescrizioni farmaceutiche per i cittadini già esenti dal pagamento per visite ed esami. Per l’imposta regionale sulle attività produttive è stata confermata l’applicazione di una maggiorazione omogenea dello 0,3%. Nella manovra confermato infine l’aumento del 10% della tassa automobilistica, il cosiddetto bollo auto.

BILANCIO REGIONE, NELLA MANOVRA RIDIMENSIONATO L’INCREMENTO IRPEF
Dopo il confronto coi sindacati, la Regione Emilia-Romagna modifica la manovra fiscale. Vengono ridimensionati gli aumenti dell'addizionale Irpef e non viene introdotto nessun ticket