Nel video interviste a Francesca Federzoni, Vicepresidente Legacoop Estense e Andrea Benini, Presidente Legacoop Estense

Il rilancio del 2021 dopo la pandemia è stato frenato nell’anno corrente e ora Legacoop Estense non nasconde preoccupazioni per il 2023. Il Bilancio di sostenibilità, rendicontato come ogni anno nel mese di dicembre, parla di una relativa stabilità su base annua in merito alle previsioni di chiusura del 2022, in netta frenata però su quanto le cooperative avevano registrato nel 2021, anno del post-pandemia. A faticare di più a riprendersi i settori della ristorazione e degli eventi. Il rapporto congiunturale di settembre 2022 rileva come, nel secondo semestre dell’anno, gravino tensioni inflazionistiche nelle cooperative della distribuzione commerciale e dell’agroalimentare. Diverse criticità si sono acuite in questi ultimi mesi, riferisce Legacoop: l’andamento dei costi energetici, l’incremento dei tassi di interesse, l’aumento dei costi delle materie prime e la difficoltà di reperimento di personale. Sul 2022 il 47% delle associate prevede ancora un fatturato in aumento, il 42 un fatturato stabile, ma spaventa il 2023.