Aumenta la pressione fiscale sulle tasche dei modenesi. L’aumento dell’addizionale comunale Irpef arriva con l’approvazione in consiglio comunale del bilancio di previsione 2025-2027. Una manovra dal volume di circa 415 milioni di euro, tra spesa corrente e in conto capitale, approvata dai gruppi di maggioranza. Le opposizioni hanno dato voto contrario, astenuta Modena Civica. A seguito dei tagli agli enti locali, ha spiegato ieri lo stesso sindaco Massimo Mezzetti, è stato inevitabile aumentare la tassazione. L’Irpef aumenterà così allo 0,8%, esentando completamente dal pagamento i redditi inferiori ai 15mila euro. Per quanto riguarda l’Imu, vengono modificate le aliquote agevolate: per tutti coloro che metteranno a disposizione alloggi per la locazione all’Agenzia Casa, viene ridotta dallo 0.5% allo 0.3%; per i fabbricati di categoria D utilizzati direttamente dai proprietari l’aliquota sale, invece, da 0.97% a 1.05%. Per gli affitti concordati si passa dall’attuale 0.76% allo 0.8%. Con la delibera sull’Imposta di soggiorno, per il 2025 è stato approvato l’incremento di un euro delle tariffe. Nel corso del lungo consiglio, che ha concluso le votazioni intorno alle 19, sono stati approvati anche 17 emendamenti, tutti della maggioranza e respinti 18, quelli dell’opposizione. Opposizione che incalza parlando di una manovra che “tradisce il futuro”.