Nel video l’intervista a Maria Elisa Agostino, Direttrice Biblioteca Estense

Nell’ambito di un festivalfilosofia all’insegna del tema “psiche”, è la psicoanalisi a entrare nella mostra organizzata dalla Biblioteca Estense. Un viaggio nell’io attraverso 80 disegni realizzati da Roberto “Bobi” Bazlen, l’ideatore della casa editrice Adelphi, che rappresentano il diario visivo della sua terapia psicoanalitica con il dottor Ernst Bernhard. Un percorso basato sulla pratica dell’immaginazione attiva, che consiste nell’esprimere le immagini delle fantasie e dei sogni con tecniche diverse da quelle abituali per il paziente. A Bobi Bazlen, personaggio fondamentale per la cultura letteraria italiana del Novecento, Bernhard chiese quindi non di scrivere, ma di disegnare. Da questa pratica psicanalitica nacquero, dal 1944 al 1950, simboli, figure e scenari onirici propri del racconto degli uomini fin dalla sua origine. Un viaggio in cui appaiono figure come il viandante, l’orientale, la coppia, il diavolo, l’isola, il gioco, il porto, il viaggio, la morte. La mostra sarà visitabile fino al 16 novembre nella sala Campori della Biblioteca Estense.