Nel video l’intervista a Luciano Magnani, Presidente Consorzio Cimone
I giorni della merla vedono il caldo in città, ma sorridono alla montagna. Una nuova perturbazione nevosa nella giornata di oggi rinvigorirà la coltre bianca sul monte Cimone, rendendo perfette le piste per gli amanti degli sporti invernali nel primo week end di febbraio. Le piste, che si sono aperte il 14 dicembre, una settimana in ritardo rispetto al classico 8 dicembre, giorno dell’immacolata, non si sono mai chiuse, facendo sperare in bilancio positivo per la stagione. La speranza è quella di superare i dati, già incoraggianti, sulle presenze turistiche registrate nel corso dei primi 10 mesi del 2024, che hanno registrato un aumento del 7,2% nelle aree collinari e del 2,5% in quelle montane rispetto al 2023. Dalla regione sono arrivati oltre 12 milioni per potenziare e riqualificare gli impianti sciistici, come la seggiovia di Fanano alla funivia di Montecreto, così come per la cabina a Pievepelago, l’impianto di Frassinoro e quello di Lama Mocogno