E’ stato raggiunto da un provvedimento cautelare quello si pensa possa essere il presunto complice del 28enne pregiudicato sassolese accusato di aver gambizzato nel corso di una rapina un benzinaio di 53 anni di Sassuolo che stava depositando l’incasso di giornata nel bancomat della Bper di via Radici. Il colpo portò ad un bottino di 3500 euro. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia, con la collaborazione dei colleghi di Sassuolo hanno tratto in arresto un 21enne palermitano domiciliato a Sassuolo che si ipotizza essere il complice del rapinatore seriale. I due poco meno di un mese alla rapina aggravata commessa ai danni del benzinaio si erano resi responsabili di un colpo dalle modalità simili alla tabaccheria Corsini della frazione Veggia di Casalgrande. Anche in questo caso il 28enne, già tratto in arresto, esplose un colpo di pistola in questo caso fortunatamente senza ferire nessuno.