Nuovi elementi emergono dalle indagini sulla rapina verificatasi il 12 settembre scorso nella frazione Veggia di Casalgrande, dove un benzinaio di Sassuolo venne gambizzato da un 28enne mentre stava depositando l’incasso di giornata nel bancomat della Bper di via Radici. Il Procuratore Capo di Reggio Emilia e il Sostituto Procuratore titolare delle indagini hanno richiesto e ottenuto dal GIP due ordinanze di custodia cautelare, una in carcere e una ai domiciliari, nei confronti rispettivamente dell’amico e della fidanzata del 28enne già finito in carcere per questa causa. Si tratta di un 42enne catanese domiciliato a Sassuolo e di una 26enne foggiana residente a Scandiano. Sui due, le accuse di aver aiutato il giovane a commettere le rapine