102 anni e 9 mesi di reclusione: questo il totale della pena chiesta per i ragazzi modenesi della “banda dello spray” andati a processo per la strage avvenuta a Corinaldo, alla discoteca “La lanterna azzurra”. Dopo sei ore di requisitoria la Procura di Ancora ha chiesto ieri la condanna di tutti gli imputati alla sbarra. I Pm Paolo Gubinelli e Valentina Bavai, tenendo conto dello sconto di un terzo della pena per la scelta del rito abbreviato, hanno chiesto 18 anni di reclusione per Di Puorto, 18 per Mormone, 17 anni e 3 mesi per Cavallari, 16 anni 10 mesi per Akari, 16 anni e 7 mesi per Haddada, e infine 16 anni e 1 mese per Amouyah. Nessuna attenuante quindi per i giovani imputati per omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali e per essere stati protagonisti di una quarantina di rapine e furti con strappo commessi in varie discoteche d’Italia, facendo sempre uso dello spray urticante per generare confusione. L’attività criminale dei sei modenesi, ritenuti dall’accusa una vera e propria banda organizzata, portò l’8 dicembre a una strage alla discoteca Lanterna Azzurra, dove persero la vita 5 ragazzini tra i 14 e i 16 anni e una mamma che aveva accompagnato la figlia di 11. Le prossime udienze sono state fissate per i prossimi 9 e 16 luglio.
BANDA DELLO SPRAY, CHIESTI FINO A 18 ANNI PER GLI AUTORI DELLA STRAGE DI CORINALDO
Sono stati chiesti dai 16 ai 18 anni di condanna per i componenti della "banda dello spray", i ragazzi modenesi responsabili della Strage di Corinaldo in cui morirono cinque adolescenti e una mamma nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018