Di storie come questa se ne sentono, ormai, ogni giorno. All’entrata o all’uscita da scuola, in stazione o direttamente a bordo dell’autobus. Le baby gang agiscono quasi indisturbati e nella loro trappola ci finiscono soprattutto loro coetanei, minorenni, aggrediti e minacciati con coltelli per farsi consegnare qualche spicciolo o il cellulare. L’ultimo episodio risale a questa mattina ed è quello che ci ha raccontato Luca, nome di fantasia perché minorenne e, soprattutto, molto impaurito. Frequenta il Corni e come lui, tanti altri conoscono bene i soggetti in questione. Dei “baby aguzzini”, tutti stranieri, che cercano sfacciatamente lo scontro con il malcapitato di turno. Segnalazioni a raffica quelle che decine di modenesi (genitori per lo più) hanno fatto nelle ultime ore sui social. Ieri al Selmi – si legge – un 15enne è stato avvicinato da una coppia di ragazzi extracomunitari che gli hanno puntati un’arma da taglio contro. Qualcosa di simile è accaduto, sempre ieri, a un 14enne del Venturi, all’uscita da scuola: era a bordo del bus della linea 13 diretto a Baggiovara con un suo amichetto quando – scrive la nonna – un gruppo di 10 ragazzi gli si è scagliato contro. La rabbia è tanta, per una scia di violenza che è sotto gli occhi di tutti ma, nonostante tutto, pare essere inarrestabile.