59mila, questo il numero delle donazioni di sangue registrate lo scorso anno dall’Avis provinciale di Modena. Uno dei risultati più alti raggiunti dalla realtà del nostro territorio. Un dato che dimostra come la donazione di sangue non sia solo un gesto di generosità ma un vero e proprio pilastro fondamentale del sistema sanitario. Modena ancora una volta si conferma la prima realtà in Emilia-Romagna per numero di donazioni, soci attivi e incidenza sulla popolazione. I dati sono stati illustrati nel corso della 64° assemblea provinciale. Nel dettaglio è emerso che solo nel 2024 sono state trasfuse più di 28.500 unità di sangue e componenti, garantendo cure salvavita in tutta la provincia e anche in altre zone d’Italia, grazie all’invio di quasi 4.000 emocomponenti a regioni carenti. Ma non solo sangue intero: a crescere è anche la donazione di plasma, fondamentale per la produzione di farmaci salvavita, con un aumento del 17,6% rispetto all’anno precedente. Donare il sangue significa garantire cure, affrontare emergenze, dare speranza. Un gesto gratuito può fare la differenza tra la vita e la morte.