Cambia per la terza volta il modulo dell’autocertificazione, necessario per effettuare gli spostamenti consentiti, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio pubblicato in Gazzetta Ufficiale e contenente ulteriori misure contro la diffusione del coronavirus. Nel nuovo modulo, che potrete scaricare anche qui in conda, il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio. Nel modulo occorre inoltre indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione che si intende raggiungere. Restano però immutate le motivazioni valide per gli spostamenti, ossia comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazione di necessità per spostamenti all’interno dello stesso comune, come già previsto dai Dpcm dell’8 e del 9 marzo, mentre la nuova voce che compare di “assoluta urgenza” sostituisce la precedente di “rientro presso il proprio domicilio, residenza o abitazione”. Come per il precedente modulo, anche per la nuova autocertificazione si prevede che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che il modulo viene reso in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In questo modo il cittadino non deve allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
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