La grande bellezza del patrimonio culturale modenese torna a conquistare visitatori stranieri e domestici che si concedono, in queste giornate d’estate, una tappa in città, anche se si tratta per lo più di un “mordi e fuggi” di qualche giorno. Tedeschi, francesi, britannici, olandesi, spagnoli. Arrivano da tutta Europa con le idee ben chiare su cosa non lasciarsi assolutamente sfuggire: Ferrari, buon cibo e, naturalmente, una visita al Patrimonio Unesco.

“siamo venuti qui per visitare il Museo Ferrari, così dopo essere stati anche a Maranello siamo tornati qui in città e ora la visiteremo, non sappiamo ancora da dove iniziare”

“abbiamo visto su Internet che Modena è molto famosa per… l’Aceto Balsamico… un prodotto tipico di questa terra e quindi lo abbiamo acquistato”

Una buona notizia non solo per le strutture ricettive, ma per tutta la filiera del turismo culturale, incluse le attività commerciali e di ristorazione del centro storico che restano aperte nel mese di agosto.

Cappello in testa, zaino in spalla e macchina fotografica alla mano, i turisti non si lasciano sfuggire nulla sotto la Ghirlandina. Sia che si tratti di stranieri, sia d’italiani.