Nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 gennaio si è verificato un furto all’interno del Centro Servizi Ausl di Mirandola: dai locali di alcuni servizi che trovano sede nella palazzina adiacente all’ospedale sono stati trafugati tablet e cellulari aziendali, apportando danni, seppure non ingenti, a parte del mobilio e degli infissi. Dopo le prime verifiche e la quantificazione del danno subito, l’Azienda USL di Modena ha sporto denuncia per l’episodio alle autorità competenti.
“Si tratta di un’azione odiosa e deprecabile – sottolinea il Direttore del Distretto di Mirandola Angelo Vezzosi –, sia per il gesto in sé sia perché giunge in un momento di forte pressione sul sistema sanitario, alle prese con la gestione della pandemia da Covid-19. Il materiale rubato era a disposizione di servizi fondamentali per l’assistenza territoriale, come il Servizio Domiciliare e il Punto Unico di Accesso Socio-Sanitario (PUASS). Ringrazio gli operatori che, nonostante il comprensibile momento di smarrimento alla notizia del furto, si sono attivati per cominciare come sempre la giornata lavorativa a servizio dei cittadini”.