L’intero parco PC aziendale dell’Ausl di Modena utilizza ancora un sistema di antivirus che la stessa Unione Europea per questioni di sicurezza raccomanda di usare. Si tratta di Kaspersky Lab, un software russo già messo al bando negli Stati Uniti nel 2017. Da quanto è scoppiata la guerra in Ucraina, attraverso un decreto legge del 21 marzo anche il Governo italiano ha imposto alle pubbliche amministrazioni di dismetterne l’uso. Ma alcune aziende sanitarie della regione continuano a utilizzare regolarmente il software. Il fatto è emerso durante un Question Time in Regione, in cui Forza Italia ha dichiarato di aver effettuato un accesso agli atti rilevando come Kaspersky sia ancora installato in migliaia di computer nelle Ausl territoriali. Il rischio paventato dal gruppo è quello di un’acquisizione illecita di dati sensibili legati a malattie e terapie di privati cittadini. L’assessore alle Politiche per la salute Donini in merito ha dichiarato che i tecnici informatici si stanno occupando del problema, insieme ad altri assessorati. “L’operazione di ricambio è in corso – risponde la Giunta – e ci sono tempi non immediati”. Dalla Regione asseriscono che ad oggi non si sono registrati blocchi al sistema.
AUSL E SICUREZZA, A MODENA IN USO L’ANTIVIRUS “BANDITO”
A Modena i computer dell’Azienda Usl continuano a utilizzare un antivirus russo sconsigliato dall’Europa e già colpito da ordine di dismissione per le pubbliche amministrazioni