Nel video l’intervista a Marzio Govoni, Presidente Federconsumatori Modena
Un aumento che non si vedeva dal 1996. Spinta dal caro energia, l’inflazione corre e i costi di tutti i beni subiscono un’impennata, tanto da spingere numerose famiglie modenesi sulla soglia della povertà. E’ il quadro che emerge dai più recenti dati Istat, incrociati con le previsioni di Federconsumatori. La crescita dell’inflazione nel solo mese di gennaio si attesta all’1,6 per cento, mentre raggiunge il +4,8% su base annua. Nei primi 31 giorni del 2022 i prezzi dei beni energetici sono ulteriormente cresciuti, passando dal +29,1% di dicembre a un +38,6. La ripercussione è a 360 gradi. I rincari, calcola Federconsumatori, pesano intorno al 5-6% sul reddito delle singole famiglie. In altre parole, significa che un intero stipendio viene totalmente bruciato per far fronte ai rincari. Il fenomeno del caro energia dovrebbe continuare, secondo le previsioni, a far sentire i suoi effetti anche nel secondo trimestre del 2022, prima di iniziare a scemare. Per Federconsumatori, non si può solo aspettare.