Nel video l’intervista a Mario Gavioli, Presidente della Consulta Provinciale degli studenti

L’aula era troppo fredda e per questo gli studenti si sono rifiutati di entrare. Una protesta pacifica per una criticità, quella delle temperature rigide dentro alle scuole, che si è ripresentata frequentemente dall’inizio dell’anno. Oggi la seconda A della succursale dell’Istituto Fermi, stanca di una situazione che si ripresentava da mesi, ha deciso di non seguire le lezioni in una classe lasciata al gelo.

Da quanto si apprende i problemi nella seconda A sono stati risolti nel corso della giornata. Si sarebbe trattato di un problema tecnico della singola aula e non di un guasto all’intero impianto di riscaldamento. Gli studenti hanno frequentato le lezioni in altre classi, con temperature migliori. Come detto, il 2024 è iniziato in salita per quanto riguarda il riscaldamento negli edifici scolastici. Dall’inizio di gennaio i disservizi hanno riguardato soprattutto Barozzi e liceo Muratori San Carlo. La consulta degli studenti, che si è confrontata anche con la stessa Provincia, ha parlato di una situazione in miglioramento. Ciò che ora chiedono gli studenti, è una maggiore organizzazione affinché non si verifichino più situazioni di questo genere in futuro.