Nel video l’intervista a Paolo Negro, Coordinatore Emporio Sociale Portobello
Undici anni di Portobello, festeggiati tra chi ha permesso all’emporio solidale di nascere e crescere e tra chi ne usufruisce, facendovi la spesa gratuitamente. Fra musica, borlenghi gnocco e tigelle e laboratori per bambini è andato in scena ieri pomeriggio un momento di convivialità per celebrare quello che è stato definito un vero e proprio pronto soccorso sociale, in aiuto alle famiglie fragili e in difficoltà economica. In oltre un decennio l’emporio Portobello è cresciuto, arrivando a rivolgersi a una popolazione sempre più variegata, dalle famiglie numerose a singoli cittadini, dalle persone immigrate a italiani in stato di necessità. Oggi l’Emporio segue circa 600 famiglie all’anno, 300 per ogni semestre. I numeri sono in aumento, sottolineando l’incremento della povertà anche a Modena. Ma in questi undici anni di attività non sono mancati dei picchi, come quelli legati al Covid e alla conseguente perdita di lavoro di molte persone o l’arrivo di profughi dall’Ucraina. Non solo aiuto alimentare, Portobello è cresciuto offrendo anche altri servizi a chi ne ha bisogno