Nel video l’intervista a Mirco Marchetti, Docente DIEF UniMore
Continua la scia di attacchi hacker in tutta Italia, anche se di matrice diversa. Quella che ha colpito sabato sera intorno alle 20 i distributori automatici di sigarette sembra essere di origine anarchica. Sulla schermata del display è apparsa infatti la scritta “Fuori Alfredo dal 41 bis. Chiudere il 41 bis. Liberi tutti. Libere tutti”. In nome di Alfredo Cospito i pacchetti di sigarette a 10 centesimi. Tra le attività colpite anche quella a Bondeno di due modenesi che hanno registrato un danno di circa 700 euro. Secondo quanto ha riferito Riccardo, il titolare, alla nostra redazione sembra che l’hackeraggio sia avvenuto tramite l’aggiornamento tra l’ora solare e quella legale. Nello stesso tempo è stato sbloccato anche il sistema di sicurezza che evita l’utilizzo del distributore ai minorenni. La Laser video ha interrotto tutto il circuito nazionale. Un hackeraggio, questo, che tocca direttamente lo Stato in quanto finalizzato al commercio delle sigarette, monopolio dello stesso. Da tempo gli attacchi hacker si stanno susseguendo con una frequenza preoccupante
A questo proposito ricordiamo gli attacchi alla Sanità pubblica o ad una realtà imprenditoriali di rilievo, come la casa automobilistica Ferrari a cui è stato richiesto un forte riscatto.